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Olio di pesce in gravidanza riduce allergie alimentari bimbi

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Assumere giornalmente integratori di olio di pesce durante la gravidanza e nei primi mesi di allattamento al seno può ridurre il rischio di allergia alimentare nel bambino. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista PLOS Medicine, che conferma anche come la dieta materna influenzi lo sviluppo di allergie nei primi anni di vita. Allergie al cibo, come noci, uova, latte o frumento, causate dal malfunzionamento del sistema immunitario, sono un problema crescente tra i bambini. I ricercatori dell’Imperial College di Londra hanno esaminato ben 260 studi condotti tra il 1946 e il 2017 sul legame tra alimentazione materna e sensibilizzazione dei figli a determinati alimenti. In particolare su 6 studi che esaminavano l’effetto dell’assunzione orale di integratori di olio di pesce, ricco di Omega 3, un grasso che ha effetto antinfiammatorio, hanno riscontrato che la riduzione del rischio di allergia corrispondeva a 31 casi in meno di allergia all’uovo ogni 1.000 bambini. Mentre esaminando 19 studi relativi all’impatto di probiotici durante la gravidanza e allattamento hanno riscontrato una riduzione del 22% del rischio di eczema nei bambini fino a tre anni. Mentre non hanno trovato prove che il consumo materno di cibi come noci, latticini e uova, come anche frutta, verdura e vitamine, avessero un qualche impatto. Secondo Seif Shaheen, professore di epidemiologia respiratoria presso la Queen Mary University di Londra, la ricerca aggiunge prove alla crescente evidenza di un legame tra la dieta materna e la prevenzione delle allergie infantili. Ma aggiunge che “risposte più definitive sul possibile ruolo dell’integrazione materna di probiotici e olio di pesce per la prevenzione delle malattie allergiche dell’infanzia possono solo venire da ulteriori ampi studi che seguano i bambini fino all’età scolare”.