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Covid Italia, Conte: “Già al lavoro per nuove misure sostegno”

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Governo “già al lavoro per nuove misure di sostegno a stretto giro” per affrontare l’emergenza coronavirus in Italia e le sue conseguenze. A dirlo, il premier Giuseppe Conte intervenendo all’Assemblea Fipe Confcommercio 2020. 

“Esercenti, ristoratori mi hanno manifestato la loro sorpresa per la rapidità dei ristori erogati”, arrivati a destinazione “in poco più di una settimana. Ma siamo consapevoli che la profondità della crisi richiede un più corposo intervento, più prolungato nel tempo e anche più sostanzioso di quanto qui finora fatto. Il governo è già a lavoro per nuove misure di sostegno a stretto giro, pronto a stanziare ulteriori risorse”, ha spiegato. Il presidente del Consiglio si è detto anche consapevole di come l’emergenza economica, sanitaria e sociale che stiamo vivendo “crei nuove disuguaglianze”, per sanarle “stanzieremo nuove risorse”, ha assicurato. 

“Abbiamo adottato misure per contenere al massimo il contagio. Dopo la prima battaglia contro il virus – ha spiegato Conte -, quella che abbiamo di fronte ò una sfida non meno insidiosa che nessuno può vincere da solo. Commercianti, esercenti, imprese, istituzioni, singoli cittadini devono fare squadra”. 

“In una fase difficile e molto complessa dal punto di vista sanitario, economico e sociale – ha aggiunto -, c’è un diffuso disagio sociale e psicologico dei cittadini e degli operatori economici. Dobbiamo tenerne conto, quanto più conterremo il contagio rapidamente più in fretta recupereremo la fiducia per ripartire. Ci premono i tempi”. 

“Abbiamo adottato misure per contenere al massimo il contagio. Dopo la prima battaglia contro il virus – ha spiegato Conte -, quella che abbiamo di fronte ò una sfida non meno insidiosa che nessuno può vincere da solo. Commercianti, esercenti, imprese, istituzioni, singoli cittadini devono fare squadra”. 

“In una fase difficile e molto complessa dal punto di vista sanitario, economico e sociale – ha aggiunto -, c’è un diffuso disagio sociale e psicologico dei cittadini e degli operatori economici. Dobbiamo tenerne conto, quanto più conterremo il contagio rapidamente più in fretta recupereremo la fiducia per ripartire. Ci premono i tempi”.