Estimated reading time:0 minutes, 45 seconds
Prima della pandemia, era ancora comparso in televisione, ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, per celebrare i 40 anni della mitica sigla di “Atlas Ufo Robot”, di cui aveva composto il testo, poi aveva lavorato con cantanti italiani emergenti, in primis la milanese Furia.
A 86 anni, è morto il paroliere tortonese Luigi Albertelli, che ha lavorato per tantissimo tempo con Drupi (sue le parole di “Sereno è”), con l’Equipe 84 e con altri grandi interpreti della musica italiana, da Mina a Mia Martini, da Iva Zanicchi ai Ricchi e Poveri.
Con “Zingara” di Bobby Solo e “La notte dei pensieri” di Michele Zarrillo, Albertelli aveva anche vinto due Festival di Sanremo.
Suoi i testi di altre centinaia di brani che hanno sfondato nel mercato musicale italiano fra gli Anni 70 e 80, alcuni dei quali portati al successo da un concittadino di Albertelli, il tortonese Giuliano Illiani, in arte Donatello.
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista
Direttore di italiafreepress.it, giornalista professionista